CAV Lombardia

CAV       

Inizio nuova attività Case e Appartamenti per                      Vacanze in Lombardia


Ai sensi della L.R. 27/2015 le locazioni turistiche sono soggette a tutti gli obblighi previsti con particolare riferimento all’obbligo di: comunicazione avvio attività, inserimento nel sistema turistico lombardo e nell’elenco pubblico regionale, servizi e standard qualitativi, assicurazione e prezzi e imposta di soggiorno, quest’ultima se prevista dal Comune territorialmente competente.


Cosa è una CAV?

Sono definite case e appartamenti per vacanze (CAV)  le strutture ricettive gestite in modo unitario e organizzate per fornire alloggio ed eventualmente servizi complementari in unità abitative o parti di esse, con destinazione residenziale , composte da uno o più locali arredati e dotati di servizi igienici e di cucina e collocate in un unico complesso o in più complessi immobiliari.


Le case e appartamenti per vacanze possono essere gestiti:

  1. a)  In forma imprenditoriale;
  2. b)  In forma non imprenditoriale (PRIVATO) da coloro che hanno la disponibilità fino a un massimo di tre unità abitative e svolgono l’attività in modo occasionale.

 

Quali sono i requisiti necessari?

  1. possesso dei requisiti morali previsti (articolo 11 del R.D. n. 773/1931 (T.U.L.P.S.));
  2. assenza di pregiudiziali (ai sensi della legge antimafia);
  3. assenza di condanne (ai sensi della Legge 20 Febbraio 1958 n. 75);
  4. requisiti igienico sanitari ed edilizi previsti per i locali di civile abitazione;
  5. requisiti minimi solo Regione Lombardia requisiti minimi

 

Qual è l’iter burocratico


1. Comunicazione in via telematica al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) per*:

  • Nuova attività
  • Variazione in aumento
  • Cessazione temporanea o definitiva


      * NB:  le CAV imprenditoriali sono tenute a presentare una Comunicazione per ogni unità ricettiva, in luogo di comunicazioni cumulative


 2. CIR (Codice Identificativo Regionale)

A partire dal 1° novembre 2018 è prevista l’attribuzione di un univoco Codice Identificativo Regionale (CIR) a ciascuna delle unità immobiliari, o porzione delle stesse, adibita a Case ed Appartamenti per Vacanze (CAV) obbligatorio ai sensi della Deliberazione di Giunta n. XI/280 del 28/06/2018


 IL CIR deve essere riportato in tutte le comunicazioni che pubblicizzino la struttura interessata con qualsiasi mezzo, cartaceo o digitale.


3. Comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza delle generalità delle persone alloggiate entro 24 ore dal loro arrivo


         La comunicazione deve avvenire attraverso il sito https://alloggiatiweb.poliziadistato.it

 

4. Versamento Imposta di soggiorno (qualora prevista dal Comune)




Per il comune di Milano

è necessario rivolgersi al seguente indirizzo per richiedere le credenziali per applicativo GEIS: impostasoggiorno@comune.milano.it 


L’imposta è pari a 3 euro al giorno a persona***


*** Agli ospiti si applica l'imposta per un periodo massimo pari a 14 pernottamenti consecutivi. Dal 15° pernottamento in poi, l'imposta non è dovuta.

 

Quali sono le sanzioni?

  • Minima 500 euro
  • Massima 2.500 euro

Per ogni attività pubblicizzata, promossa o commercializzata (Air B&B)


 

Qual è la documentazione necessaria?


Burocratica

  1. Documento di riconoscimento delle persone ospitate;
  2. Scheda ministeriale di dichiarazione delle generalità sottoscritta dal cliente;
  3. Cartello in ciascuna camera e unità abitativa dei prezzi massimi applicati;*

     * in italiano ed almeno due lingue straniere


Tecnica

  1. Visura e planimetria catastale in scala 1:200;*
  2. Planimetria in scala 1:100 o 1:50;
  3. Planimetria tassa rifiuti;
  4. Certificazione impianti.

* In caso di difformità tra situazione catastale e stato di fatto sarà necessario “sanare” la difformità e presentare la planimetria aggiornata

 

Tassa rifiuti?

  1. Denuncia di variazione Modalità di comunicazione
  2. denuncia di nuova occupazione Modalità di comunicazione